La macchina che vende arte
“Generative Art 1€” dell'artista Niklas Roy, è un distributore automatico che genera opere d'arte. Una macchina che produce arte, ma che è essa stessa arte.
Questa volta lascerò che a parlare e a farvi riflettere sia un video pubblicato su YouTube dall’artista Niklas Roy sotto licenza Creative Commons CCBY, che autorizza chiunque a diffonderlo citando l’autore.
Il video mostra il funzionamento della sua generative art vending machine, nota come “Generative Art 1€”, una macchina che produce arte ma che è essa stessa arte.

Al primo impatto si presenta come un oggetto familiare e invitante, la cui sagoma è analoga a un comune distributore.
Come funziona la Generative Art 1€
Il sistema, ci racconta Niklas Roy, utilizza i seguenti elementi:
un plotter cecoslovacco, posizionato sotto uno schermo piatto e modificato in modo che il sottile pannello LCD trasparente possa consentire agli spettatori di vedere direttamente la carta retroilluminata sottostante;
un hardware programmato in Python che grazie a un algoritmo generativo disegna continuamente una linea nera sullo schermo offrendo un potenziale di opere d’arte che non vengono fissate fino a quando non viene inserita una moneta;
un comune validatore di monete meccanico che controlla peso e dimensioni della moneta;
un microswitch che viene attivato dalla moneta di un Euro riconosciuta dal validatore;
una scheda elettronica Arduino Mega che legge il segnale proveniente dal microswitch e controlla il plotter e il resto dell'hardware, per la generazione del disegno nel momento in cui la moneta è accettata.
In pratica, quando viene inserito un Euro, la macchina si attiva per fare in modo che lo scanner inizi a rappresentare sul foglio una sequenza di linee che fino a quel momento era visibile solo sullo schermo in forma transitoria ed effimera.
Per chi è in grado di comprendere il significato tecnico di quanto sto per scrivere (non io purtroppo), l'unicità deriva dall'uso del tempo UNIX/Epoch come variabile seed nell'algoritmo.
Il processo creativo della macchina
Di “macchine artiste” ne sono esistite altre nella storia.
Una delle più famose è AARON, creata dal pittore e scienziato Harold Cohen nel 1973, che sceglieva cosa e come dipingere, pur non utilizzando un sistema di intelligenza artificiale. Aaron era collegata a una tartaruga che disegnava muovendosi sopra un foglio con un elevato grado di autonomia, tanto che Cohen scrisse che:
«una volta che il programma si avvia, AARON assume tutte le decisioni, senza che sia possibile per un essere umano modificare la fase di creazione».
L’uomo diventava sostanzialmente estraneo al processo creativo.
Nel caso della macchina di Niklas Roy, invece, quel gesto così banale, di inserire una moneta da un Euro capovolge la prospettiva e diventa l’atto creativo per eccellenza.
L’intervento dell’uomo assume un ruolo primario e ricorda lo scatto del macaco Naruto per il suo selfie nel famoso caso Naruto v. Slater, in cui il fotografo David Slater si vide negare il copyright sulle foto che il macaco aveva scattato dopo che lui aveva preparato l’attrezzatura, le luci e quanto necessario per ottenere quel risultato. La Corte affermò che autore della foto era il macaco che aveva premuto il pulsante della macchina fotografica, ma negò che potessero spettargli dei diritti d’autore, in quanto il copyright può essere riconosciuto solo ad un essere umano.
Quale significato possa leggersi nell’opera “Generative Art 1€” dipende dalla lettura che ognuno di noi vorrà darle.
Alcuni ritengono che voglia aprire un dibattito sul valore delle opere d’arte generate da una macchina, altri pensano invece che lo scopo sia quello di puntare l’attenzione sul mercato dell’arte e sulla necessità di renderlo accessibile a tutti, sollevando una sorta di critica alle cifre folli che vengono battute nelle aste.
Io mi limito ad osservarla e a restare incantata, con il desiderio di inserire non una, ma tante monete da un euro, per fermare di volta in volta il tempo in un istante a caso.
Alla fine del processo, dopo la stampa, ogni opera viene marchiata ad inchiostro rosso grazie al motore modificato di un tergicristallo che attiva un sistema di cavi che spingono un timbro sulla carta, mentre un cutter taglia la carta e fa cadere l’opera nel vano della macchina come cade una bottiglia d’acqua in un distributore di bevande.
Una straordinaria magia.
L’entusiasmo mi ha fatto tradire la mia promessa iniziale di tacere, ma non mi sono affatto dimenticata del video che potete guardare qui sotto.
Già mi chiedo quale sarà la vostra reazione, quanti lo bolleranno come una cretinata, quanti ne resteranno incuriositi o saranno stimolati a riflettere. Chissà poi se qualcuno avrà voglia di correre in Belgio a investire un Euro convinto che possa essere il migliore affare della sua vita.
“Generative Art 1€” è esposta all’interno della mostra dal provocatorio titolo di Intelligence, it's automatic a Zebrastraat, nella città di Gand in Belgio, nel contesto del premio New Technology Art Award 2025. Potete visitarla fino all’8 Giugno 2025.
Infatti, dice la dottoressa Turini che la macchina è essa stessa un'opera d'arte.
Niklas Roy è un artista, perchè fa una cosa in-utile!